Goat Vomit Noise «Nihilist Front» (2022)

Goat Vomit Noise «Nihilist Front» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
08.08.2022

Band:
Goat Vomit Noise

Titolo:
Nihilist Front

Nazione:
Italia

Formazione:
R. Pest :: Vocals, Guitars, Lyrics
Agares :: Bass
Molock :: Drums

Genere:
Obscure Black Death Metal

Durata:
26' 36"

Formato:
EP

Data di Uscita:
22.05.2022

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Con il nuovo Ep dopo il terzo album, I Goat Vomit Noise da Ancona si sono arrabbiati sul serio e si sono scuriti di brutto nei suoni. Partiti infatti come una band Black Metal con sempre più influenze death nella loro discografia, con “Nihilistic Front” i GVN arrivano a suonare come un Black/Death Metal con influenze Doom/Death notevoli, con un approccio musicale belluino che punta moltissimo sull’impatto, e con un sound particolarmente scuro, per un risultato che coniuga la sfrontatezza sonora degli Antaeus e il grezzume dei primi Archgoat, nientemeno.
Ed è chiaro che all’ascolto il disco riflette questo andazzo, ma i GVN vanno anche a variare la proposta musicale all’interno dei brani, con l’opener “Morbid Deviance” che nella seconda parte plana più verso lidi doom/death sulfurei, mentre ogni tanto fa fiera l’influenza musicale dei primi Morbid Angel in “Ritual plague” alternati alle bands di cui sopra, e se “Compulsive necrocult” punta maggiormente verso il death old school dei Grave, è “Silence of the sniper” a farsi notare come brano migliore per dei bagliori di riffs black metal davvero riusciti e che esaltano al meglio il songwriting polivalente della band, mentre la chiusura è affidata alla summa compositiva della title track, il tutto su di un sound aspro, un po’ confuso e rumoroso, dove la batteria è in primo piano e accentua l’atmosfera livida e ostile dell’Ep, ma per una volta non è un difetto: conferisce un feeling settoriale e senza compromessi dei Goat Vomit Noise.
In altre parole, “Nihilistic Front” è un ottimo esempio di come fare Black/Death ferale e impattante, ma per niente confuso né approssimativo, e che farà la vostra felicità se il sound più senza compromessi è ciò che preferite da questo genere musicale, con in più una bella evoluzione musicale da sentire nel corso della loro discografia. Si potrebbe forse chiedere qualcosa di più di chitarra solista, e (perché no) vedere cosa sanno fare i Goat Vomit Noise in parti più evocative tipo Vorkreist, ma per ora siamo più che contenti. Avanti così.